Le mail automatiche hanno spesso un senso. Ad esempio permettono di comunicare qualcosa a molti utenti con un clic, velocizzando molto le operazioni di moderazione.
I testi di queste mail devono essere scritti con attenzione e possibilmente in un italiano corretto, privo di inflessioni dialettali e intercalari.
Note to self: “mica” è milanese, non italiano.
Se puoi, però, valuta con attenzione quando una mail precompilata potrebbe necessitare di una fase di editing prima dell’invio: questo ti permette di spiegare, personalizzare, dare informazioni e suggerimenti all’utente, quando necessario.
Mica pizza e fichi.
One thought on “Community management, le regole: vol. 1 (corollario)”